Momenti significativi della vita di un progetto di cuore
Oggi scrivo il post con il numero 100 sul blog di RhetoFan. In quasi due anni dal lancio del progetto, ho scritto più di 100 000 parole offrendo gratuitamente ai miei lettori strumenti pratici per parlare meglio parlando meno.
Ho coltivato questo mio giardino digitale per condividere spunti, stimoli e risorse ma anche ricerche, riflessioni ed esperienze personali attorno a diversi temi a cui mi interesso da tempo: comunicazione, crescita & trasformazione, relazioni e gli altri che trovi nella sezione Articoli.
Nulla è permanente tranne il cambiamento.
Eraclito di Efeso
Ho sperimentato in prima persona che parlando meno parliamo meglio, abbiamo più tempo per noi, più energie per i nostri cari, per i nostri progetti, per il nostro sviluppo personale.
Parlando meno, diventiamo più strategici nella comunicazione e nelle relazioni a casa, a scuola, in azienda e nella vita. E riusciamo ad accrescere la nostra consapevolezza sull’importanza del contesto non verbale oltre che verbale.
In occasione di questo mio personale anniversario, ho scelto di condividere alcuni dei momenti significativi nella gestione di questo mio progetto di cuore.
La sfida più ardua
La sfida più ardua è stata la ricerca di parole giuste per esprime sfumature diverse in lingua italiana.
A più di 17 anni di permanenza nel Bel Paese, l’italiano rivendica caparbiamente lo stesso posto del rumeno, la mia dolce madrelingua. È una battaglia senza vinti né vincitori.
Articolo di cuore
Il mio articolo di cuore: 7 lezioni di vita che ho imparato da mia figlia, scritto in occasione del suo 7° compleanno.
Emozione
Il momento più emozionante: quando ricevette il primo commento sul blog, all’articolo Genitori e figli: le parole da non dire.
Il momento più intenso
Il momento più intenso è stata la telefonata ricevuta un sabato mattina di luglio e la piacevole chiacchierata che ne segui con il professor Adelino Cattani, docente di Teoria dell’argomentazione all’Università di Padova e anima del progetto Palestra di Botta e Risposta.
Insoddisfazione
L’insoddisfazione più grande: la disiscrizione di alcuni lettori dalla newsletter settimanale 🙁
Non si possono accontentare tutti …
Il gesto più audace
Il gesto più audace è stato suonare il campanello dell’abitazione di Annamaria Testa, a Milano, tra i maggiori esperti di comunicazione dell’Italia e autrice di Farsi capire.
Non mi ricevette, quindi le scrissi un biglietto a mano e le lasciai in portineria una copia cartacea dell’Arte del Parlare con Arte.
L’e-mail più sorprendente
L’e-mail più sorprendente è stata quella ricevuta dall’altra parte dell’Atlantico, da Howard Gardner, professore di Scienze cognitive alla Harvard Graduate School of Education e autore di Forma Mentis. Saggio sulla pluralità dell’intelligenza.
Post migliore
Uno dei migliori post, secondo me: Come rompre il ghiaccio.
La più grande sfida: fare per la prima volta il giudice di gara di dibattito regolamentato alle finali del IV Torneo nazionale di dibattito Palestra Di Botta e Risposta.
ll momento più sorprendente
Il momento più sorprendente: quando di punto in bianco mia figlia mi disse “Voglio salire con te sul palco” in occasione della XII finale regionale del torneo di dibattito Palestra di Botta e Risposta a cui fui invitato
Chiara ricevette gli applausi della nutrita platea e quando il mio cuore riprese a battere a ritmi normali le chiesi “Che cosa hai imparato oggi?” Mi disse: “Ho imparato che se mi faccio coraggio, avrò successo”.
Fu una meravigliosa lezione.
Lettura top
La lettura che più mi ha fatto crescere: Le 7 regole per avere successo di Stephen R. Covey.
Lettura più impegnativa
Il libro più impegnativo: Il segreto della resistenza psichica di Cristina Berndt.
App più usata
L’app più usata: Audible, strumento scelto anche da mia figlia rendendo efficace il tempo speso con lo smartphone in mano.
Film più toccante
Il film più toccante?
Ce ne sono 3 che ho visto in questi due anni: Padre e figlie, Il tempo delle mele (I) e Il tempo delle mele (II).
Film più drammatico
Il film più drammatico: Words and Pictures.
Agenda più ricca
L’agenda più ricca: la mia, perché ai centinai di appunti raccolti in questi due anni si sono molto spesso aggiunti quei bellissimi disegni e faccine divertenti fatti da mia figlia 😉
L’espressione più azzeccata
L’espressione più azzeccata: quella di border line culturale.
Ne parlo qui, nel post intitolato Crescita e trasformazione: la mia esperienza.
Questi sono i momenti significativi del mio progetto di cuore RhetoFan, dalla sua nascita, nel 2016.
Il lancio del progetto ha coinciso con un momento speciale nella mia vita: il compimento del 15° anno di permanenza in terra italica.
Senza il riconoscimento dei miei lettori, il progetto RhetoFan sarebbe una collina arrida, sotto il cocente sole di un’afosa estate italiana.
Grazie a tutti!
Continuerò a scrivere e a condividere con i lettori del blog questo mio viaggio di vita insieme impegnativo ed affascinante.
Se impariamo a parlare meglio, parlando meno, riusciremo ad ascoltare di più. Noi stessi e gli altri.
E se ascolteremo di più noi stessi e gli altri, riusciremo a dare più valore a ciò che diciamo, a come lo diciamo e a quando lo diciamo.
Un abbraccio,
Lucian
PS: Questo post è stato aggiornato ad aprile 2023. È apparso per la prima volta il 6 agosto 2018 su RhetoFan.com, online dal 2016 al 2023. L’archivio del progetto RhetoFan è poi confluito, rivisto ed aggiornato, nell’attuale sito: www.lucianberescu.it.