Come avere interazioni verbali efficaci ed efficienti
Le interazioni verbali sono realmente efficaci ed efficienti quando tutti si portano a casa qualcosa: parole d’ispirazione, un’idea, una bella emozione.
Pensando a quanto, a volte, siano imprevedibili le nostre interazioni quotidiane, è affiorito nella mia mente questo paragone: un’interazione verbale si assomiglia al gioco di frisbee.
Paragone audace, dici?
Vediamo.
Frisbee e interazioni verbali
Il frisbee è un gioco nato a metà degli anni ‘50 dello scorso secolo ed è poi diventato popolare in tutto il mondo.
Un’interazione verbale funziona come il gioco di frisbee.
Prima di spiegarti perché, andiamo a conoscere meglio questo gioco a cui sono particolarmente affezionato.
Il frisbee, come altre invenzioni che ci hanno profondamente cambiato la vita negli ultimi decenni, è stato inventato in un garage.
L’idea venne a Walter Fredrik Morrison quando riscosse 25 centesimi per il vassoio di una torta che stava lanciando insieme a sua moglie su una spiaggia.
Era il 1937.
Per la torta pagò cinque centesimi, e con un incasso cinque volte superiore al prezzo di acquisto vide un’opportunità di affare.
Dopo la Seconda guerra mondiale si mise a lavorare con un amico per ottenere un disco di plastica perfettamente aerodinamico.
Ci riuscirono nel 1948 e chiamarono la loro creazione Flying Disc (Disco volante).
In pochi anni, il Flying Disc diventò sempre più popolare come oggetto di svago e come sport.
Nel 1957, Morrison vendette il diritto di commercializzazione della sua invenzione all’azienda di giocattoli americana Wham-O. Fu l’iniziò della produzione industriale dei dischi volanti denominati Pluto Platter (il disco di Plutone).
Ah, le parole …
Da un punto di vista linguistico, nessuno si prese una vera cotta per la combinazione di parole Pluto Platter, nonostante la bella allitterazione.
Quindi, per ragioni di marketing e appetibilità narrativa, Pluto Platter divenne presto frisbee, dal nome della pasticceria statunitense Frisbie Pie Co che forniva crostate per le mense scolastiche in teglie di latta circolari.
Queste venivano poi riutilizzate dagli studenti per svago: sui prati dell’Università di Yale, si divertivano un mondo lanciandoseli tra di loro.
Diciamolo: non c’è svago che tenga sulla spiaggia o su un prato, in coppia o con gli amici, senza un frisbee a portata di mano.
Frisbee ed efficacia verbale
Nel frisbee, la posta in gioco è molto ambiziosa: lanciare il piatto volante il più lontano possibile.
Lo stesso vale per i nostri discorsi: un bel lancio di parole efficaci può far arrivare le nostre parole … lontano nel tempo:
Ti ricordi le parole di…?
Come disse …
Con le parole di …
Lontano nel tempo, ma anche nella profondità del nostro spirito: discorsi di grande impatto che rimangono scolpiti nella mente e nell’anima, come i famosi
I have a dream
oppure discorsi che ispirano e stimolano l’emulazione, la crescita, la trasformazione.
Da un punto di vista linguistico, questi discorsi si riflettono in parole come
Vorrei essere come …
Desidero fare come …
Vorrei saper usare le parole con la stessa maestria di …
Sono in metaphorical mood e mi spingo oltre.
I discorsi memorabili come quelli appena citati sono insieme di parole e di idee piene di energia e luce, di gioia e ottimismo.
Sono dscorsi rigeneranti, infusi di positività per chi li crea e pronuncia e per chi li ascolta.
Sono discorsi paragonabili a … un’indimenticabile serata estiva in bella compagnia, in riva al mare a scrutare l’orizzonte.
O a una rilassante passeggiata in una soleggiata mattina di primavera.
Che forma hanno le parole?
E ancora. Pensiamo alla forma del frisbee: circolare, con bordi arrotondati per facilitare sia il lancio, sia la presa.
Questa è anche la forma di un discorso efficace, poco importa che sia formale o informale, che venga pronunciato a casa, a scuola o in azienda.
Le parole sono malleabili, prendono la forma che le vogliamo dare. E quando spiccano il volo possono, anzi devono essere soffici e tondeggianti. Non pesanti e spigolose.
Il colore delle … parole
Pensiamo al colore: più delle volte i piatti volanti sono fabbricati in colori allegri.
Il frisbee porta allegria e così devono fare le nostre parole: diffondere calore, limpidezza di pensiero, vivacità e coinvolgimento.
Parole così diventano discorsi che accolgono, che abbracciano, che illuminano.
Ecco cosa ci vuole per avere un’interazione verbale efficace ed efficiente in cui locutori ed interlocutori presenti sulla scena della comunicazione possano portarsi a casa qualcosa di significativo: parole d’ispirazione, un’idea, una bella emozione.
Come eccellere nella comunicazione (e nel frisbee)
Guardare il discorso da una prospettiva diversa: non più un combattimento di parole, con magari vinti e vincitori.
Neanche il capitombolo nel buco nero del tu hai torto ed io ho ragione.
E nemmeno solo focus sulle parole e basta. Non più “contano solo le mie”: di emozioni, di valori, di credenze, di convinzioni.
Ok, vediamo: che cosa rende eccellente un giocatore di frisbee?
- massima attenzione per reperire con precisione la posizione della controparte
- focus e attenta gestione delle proprie energie per lanciare al meglio il piatto volante
- motivazione di essere protagonista di un bel gioco, divertente e rilassante
Proprio come in una interazione verbale in cui locutore e interlocutore devono raccogliere concentrazione ed energie per decifrare significati verbali, non verbali e paraverbali e adattare il proprio discorso al contesto.
Il tutto corredato dalla genuina motivazione di essere protagonisti di un’interazione verbale costruttiva, creativa, cooperante.
L’obiettivo ultimo, nel gioco di frisbee: un ottimo lancio.
L’obiettivo ultimo nell’interazione verbale: una ragionevole intesa tra le parti, in modo da portarsi a casa parole d’ispirazione, un’idea, una bella emozione.
Un’interazione win-win, in altre parole.
Lucian Berescu