Il potere della parola

Aggiornato: 22 Aprile 2023

Il potere della parola

Il potere della parola, nel dibattito

Tutto si può perdonare? e la domanda-topico della V finalissima del Torneo nazionale di dibattito Palestra di Botta e Risposta che si è svolto nel maestoso Studio Teologico del Santo della Basilica Sant’Antonio di Padova.

Il dibattito è uno sport violento, una lotta, ma le vostre armi sono le parole.

Denzel Washington in The Great Debaters – Il potere della parola

L’incontro conclusivo è avvenuto tra la squadra del Liceo Rinaldini di Ancona allenata dalla prof.ssa Alessia Ascani che ha sostenuto l’onere del PRO e la squadra del Liceo Torricelli di Bolzano capitanata dalla prof.ssa Sara Collini con l’onere del CONTRO.

Ho visto l’attesissimo dibattito come membro della giuria di cui ho fatto parte insieme al prof. Adelino Cattani e altri tre esperti nella valutazione del dibattito regolamentato: prof. Giacomo Ambrosini, prof.ssa Novella Varisco e prof. Nicola Curcio.

Con la Finalissima è calato il sipario su un weekend intenso a Padova, all’insegna del … botta e risposta discorsivo.

Ho visto in questa maratona argomentativa studenti e studentesse di mezz’Italia: emozionati, creativi, grintosi, motivati.

Accompagnati e ammirevolmente preparati dai loro prof-coach, insegnanti per lo più di filosofia, accomunati dalla passione per la disputa.

La competizione

Dalla tensione di inizio dibattito fino al sospiro liberatorio di fine confronto hanno dato filo da torcere alle giurie che hanno presidiato 20 incontri di qualificazione, due semifinali e infine la finalissima per un totale di ben 23 confronti retorico-argomentativi su tre temi di indiscutibile attualità: Smartphone e tablet in classe migliorano l’apprendimento?Conta di più sapere o volere? e, infine, il topico della Finalissima Tutto si può perdonare?

Solo chi li ha visti, allenati e motivati a sostenere la proprio tesi con passione e determinazione può comprendere ciò che i partecipanti hanno dovuto mettere in gioco in questa competizione: metodo, disciplina di linguaggio e di pensiero, prontezza di spirito, pertinenza argomentativa e compostezza comportamentale.

Una competizione è una competizione: si compete, si può piangere e si sorride, si vince e si perde.

And the winner is …

Alla conclusione dell’elettrizzante dibattito finale la giuria ha proclamato vincitrice la squadra del Liceo Rinaldini di Ancona, coach discorsivo la Prof.ssa Alessia Ascani che porta a casa il 5° titolo del Torneo nazionale di dibattito Palestra di Botta e Risposta.

Il folto pubblico che ha assistito al gong finale della V edizione del Torneo ha molto apprezzato il confronto dialettico e la creatività discorsiva delle squadre finaliste. I calorosi applausi hanno incoraggiato chi era troppo emozionato e sostenuto apertamente le migliori posizioni agomentative.

Premiazione: il torneo di dibattito regolamentato

Il dibattito regolamentato, in Italia

Il pioniere del dibattito regolamentato in Italia è il professor Adelino Cattani, anima dell’Associazione per una Cultura e la Promozione del Dibattito e ideatore, nel 2001, presso l’Università di Padova, del primo corso di Teoria dell’Argomentazione in Italia.

Il dibattito ha un altissimo valore formativo ed educativo dentro e fuori le aule scolastiche ed è un formidabile strumento di crescita e trasformazione personale, in grado di accrescere la consapevolezza e la responsabilità di ciò che si dice, di come e quando lo si dice e di affilare le abilità argomentativo-retoriche di chi sceglie di praticarlo.

Un mio pensiero conclusivo su questa splendida e pragmatica competizione a cui ho avuto il privilegio di partecipare in qualità di membro della giuria: la posto in gioco di un dibattito è altissima e mette alla prova capacità e competenze pratiche utili nella vita di tutti i giorni come creatività, disciplina di pensiero e di parola, gestione delle emozioni, curiosità e spirito pragmatico.

Tutto questo è, in definitiva, ciò che il Paese della retorica, della controversia e della disputatio può e deve infondere nei propri cittadini, giovani, giovanissimi e meno giovani.

Ad maiora semper!

Di seguito i componenti delle due squadre finaliste:

L’onere PRO: La squadra del Liceo Rinaldini di Ancona, vincitrice, nome di battaglia: Bombi distinguendi

Gaia Maria Fringuelli

Giulia Capannelli

Rebecca Gambelli

Ludovica Sofia Diotallevi

Edoardo Terilli

Allenatrice: prof.ssa Alessia Ascani

L’onere CONTRO: La squadra del Liceo Torricelli di Bolzano, nome di battaglia: Questione Spinoza

Nicole Bertuzzi

Petra Pizzini

Claudio De Salvator

Andrea Incrocci

Christian Posa

Allenatrice: prof.ssa Sara Collini

L’Oratrice PRO della finale: Gaia Maria Fringuelli

L’Oratore CONTRO della finale: Andrea Incrocci

Al prossimo post,

Lucian

Foto dall’archivio personale

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